Esiste L' Amore a Prima Vista?!

Quanto tempo ci vuole per innamorarsi di un’altra persona? È sufficiente un solo sguardo? Esiste il cosiddetto amore a prima vista, il colpo di fulmine? Molti riferiscono di essersi innamorati del proprio partner nel giro di pochi minuti, assecondando più l’istinto che la ragione. Se per anni gli psicologi si sono interrogati sull’origine del fatale meccanismo che fa scattare l’amore giungendo a soluzioni più o meno attendibili, ultimamente si fa strada un ancor più cavilloso quesito di rilevante portata: quanto tempo serve per far scoccare la sospirata freccia di Cupido? Quattro minuti, trenta secondi, un minuto e mezzo ? Da uno studio condotto da uno dei nuovi guru della 'psicologia cronometrica”, il professore Richard Wiserman, è emerso che le donne sono più rapide e spedite dei signori Uomini, ed impiegano solo trenta secondi per decidere se concedere una seconda chance al pretendente affidandosi, sembra, alle sensazioni a pelle, al loro naturale istinto. Più lenti gli Uomini, che impiegano ben un minuto e mezzo a lasciarsi travolgere dall’enfasi amorosa, perché più razionali e decisamente più lontani dalle corrispondenze emotivo-sensoriali a cui si abbandonano le donne. Pare infatti che questi ultimi anziché soffermarsi su odori e sensazioni "epidermiche” siano più intenti a fidarsi dei loro occhi. Si avete capito bene, l’Uomo indugia di più sulle curve, forse perché, da provetto automobilista, sa che quelle sono le più pericolose? Altro dato curioso emerso dalla ricerca è che le donne sono decisamente più selettive dell’Uomo (forse alla fin fine le curve son tutte uguali?). Dopo lo sguardo un altro fattore decisivo per il colpo di fulmine è la comunicazione non verbale. Spesso, infatti, usiamo il nostro corpo per comunicare cose che non potremmo, per l’imbarazzo, dire a voce. Arricciarsi una ciocca di capelli, portarsi la mano alla bocca, sistemarsi la cravatta, accavallare le gambe, sono tutti segnali con i quali possiamo mostrare il nostro interesse, il disagio, la noia. Anche ciò che viene detto può essere determinante per la scelta. Vietato quindi non vantarsi troppo dei propri titoli o di possibili amici influenti, insomma”non tirarsela”; cominciare una conversazione partendo dai film, Uomini e donne hanno spesso gusti diversi; non fare domande chiuse che portano l’altro ad un lapidario "si o no"; parlare sempre di sé stessi dimenticando così l’arte di ascoltare. Piccoli trucchi per non farsi scaricare subito? Parlare di viaggi, vacanze, chiedere cosa farebbe se partecipasse ad un programma televisivo per dilettanti, che tipo di condimento preferisce in una pizza. Insomma tutto ciò che, pur apparendo banalmente quotidiano, contribuisce a conoscere meglio l’altro Altri studi hanno evidenziato che le donne sono molto colpite dalla simpatia, che amano chi le fa ridere. Una piccola raccomandazione per tutti quegli Uomini che ora si precipiteranno in libreria per comprare l’ultimo libro di barzellette, o un manuale sulla comunicazione non verbale: "É l 'Uomo per me, è sicuro di sé, da Uomo sa già, i progetti che ha, i sogni che fa... Ma ciò che amo in lui, è il ragazzo che, nasconde in sé...”. Forse queste parole di una canzone di Mina possono farci riflettere più di tanti studi cronometrici.