domenica 20 luglio 2008

Esiste l'Amicizia tra Uomo e donna?!


Spesso il termine AMICIZIA è di uso comune in un contesto abbastanza generico o superficiale. Con gli "amici" si esce, si pranza insieme, si va al bar, in discoteca. Ci si trova in vacanza o all'università o in ufficio. Ma il senso dell'Amicizia Autentica è molto di più e di diverso, un sentimento che racchiude in sé molti importanti valori, primo fra tutti la fiducia e quindi confidenza, stima, rispetto, sincerità, disponibilità all'ascolto reciproco o all'eventuale necessità di aiuto, complicità, comprensione, affetto e quindi amore. Ecco direi: Amicizia come Amore. Anche nell'Amore infatti dovrebbero essere inseriti tutti gli elementi elencati sopra, compreso quello dell'amicizia.

Alla fine, si arriva a considerare che forse la vera genuina amicizia è quasi più che amore. E soprattutto se la rapportiamo a due soggetti di sesso diverso.

In quel caso, si comprende bene quanto sia rara e difficile fra uomo e donna, dove l'elemento fisico è quasi inevitabile, nella diversità fisio-biologica della coppia.

Si potrebbe affermare con estrema sicurezza che, nella vera amicizia, sia da escludere, fra le varie componenti, quella della fisicità?

Rifletto. Come nasce un'amicizia? Di certo dalla simpatia, ma anche da una prima impressione visiva che suscita in noi una reazione biochimica che somiglia all'attrazione fisica, poi da una sintonia di pensiero, Nel caso di uomo-uomo, donna-donna, mai verrebbe il sospetto di un innamoramento, pur essendoci una così forte somiglianza.

Ma fra uomo e donna? Bene, stabilito che il primo approccio è di empatia, il rapporto dovrebbe incanalarsi in una direzione che escluda la fisicità: di tipo sessuale, preciserei.

Perché se l'amica-amico ti piange sulla spalla e nasce un abbraccio per consolare, o una carezza sul viso, o un bacio fraterno, o materno, o paterno… allora il contatto fisico c'è.

Ora nel caso della mia amica Francesca che mi testimonia la sua amicizia genuina e sana per un uomo, nata on line e portata avanti, per anni, solo per corrispondenza o al telefono, si può escludere ogni attrazione di tipo fisico-sessuale. Dal momento che conosco bene Francesca, so che è sincera. Ma non potrei giurare che nell'inconscio del suo amico non sia stata nascosta, almeno per un certo tempo, una segreta speranza di altro.

E' chiaro che io dubito, in linea di massima, ma ammetto che in rarissimi casi possa esistere amicizia fra sessi diversi. Per me stessa, direi per certo di aver provato tale sentimento per poi rendermi conto di non essere stata ricambiata con la stessa sincerità di intenti.

Un "amico" ( di tipo rivelatosi generico) un giorno mi confidò che, con un'amica fraterna, amicizia datata dall'infanzia, moglie poi di un suo amico altrettanto frequentato( lei amica anche della moglie), in un'occasione particolare e unica, avevano fatto all'amore. Ma precisò che era stato "per amicizia", per quell'affetto che fin da bambini era in loro e fra loro. Lei stava attraversando un momento difficile, la morte di una persona cara, era disperata. Quindi lui, dopo l'abbraccio consolatorio, la carezza e il bacio per amicizia, aveva inteso darle tutto se stesso e farla sentire viva.

Dopo quell'unica volta di donazione totale, tutto era tornato nei ranghi esattamente come prima, solo con un ingrediente in più: quel segreto fra loro che li rendeva più complici.

Credo che il giudizio sull'episodio del mio amico sia molto soggettivo, potrebbe essere di ironia o riprovazione, ma anche comprensione. Personalmente, dopo un primo momento di scetticismo e critica negativa, ho capito quale condizionamento speciale poteva esserci stato fra i due: se l'amicizia è anche "amore", si può fare l'amore per amicizia. Ma si può anche, per amicizia, evitare di farlo, proprio per quell'elemento "rispetto" fondamentale nel rapporto con gli altri, specialmente nell'amicizia.

Ho citato un caso estremo, per evidenziare quanto utopica possa essere un'amicizia fra un uomo e una donna, maschio e femmina.

Nemmeno da escludere a priori: dipende dalle persone, dal rispetto per gli altri e per sé, dai casi della vita.

Se trovate un'Amicizia Autentica, tenetevela ben stretta!


Fino a un pò di tempo fa per me era molto difficile intraprendere un rapporto di amicizia vero con una donna perchè alla fin fine qualche cosa succedeva, così per molto tempo ho creduto che non fosse possibile instaurare un rapporto basato sulla semplice amicizia con una ragazza.
Col passare del tempo sono maturato (almeno spero) e mi sono accorto che mi sbagliavo...oggi, se frequento una ragazza che mi piace e che ci vai d'accordo, non è detto che ci debba provare.
C'è un'età in cui tutti gli uomini (chi + chi -) sono allupati da morire ed forse per questo che io non sapevo frequentare belle signorine senza provarci...
Oggi sono sempre allupato (ci mancherebbe) ma ho acquisito una maggior capacità di valutare la situazione e scegliere la cosa migliore da farsi...se esco con una bella ragazza che è simpatica, divertente ed intelligente ma non scatta "l'impulso" non faccio il cascamorto...viceversa se sento emozioni particolari mi butto!
Penso che questo processo che mi riguarda sia un pò uguale per tutti gli uomini, chi prim, chi dopo, chi in modo e chi nell'altro...

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